Ciao Isa, ovunque tu sia ora, ascoltami

Elisabetta e l'amore per Fabio

Lei si chiamava Elisabetta Polenghi. Ci ha lasciato oggi. Era, è, una donna meravigliosa, forte, con un grande coraggio, tanto coraggio da riuscire a dimostrare che a uccidere suo fratello Fabio, a Bangkok nel 2010, mentre faceva il suo mestiere di fotoreporter, è stato l’esercito.

Isa non ha mai smesso di cercare verità e giustizia per lui. E’ così che l’ho conosciuta 4 anni fa. E il suo sorriso rassicurante, la sua forza d’animo, la sua determinazione e insieme la sua dolcezza, saranno sempre nel mio cuore. Il cancro se l’è portata via. Adesso abbraccia suo fratello, ma io avrei voluto che lei restasse qui.

Ciao Isa, te ne sei andata e mi piange il cuore

Ti voglio bene Isa, ovunque tu sia, ascoltami: ti voglio bene! So che lo sai. Sono contenta di avertelo potuto dire e di averti fatto felice quando sono venuta da te, finalmente serena. Tu hai sempre avuto a cuore la serenità delle persone che hai avuto accanto, che sono state in qualche modo parte, piccola o grande, della tua vita. Tu hai sempre saputo trovare una parola di conforto per tutti. Anche mentre stavi male, tanto male, ancora ti preoccupavi per i tuoi amici.

E’ passata solo una settimana da quando ti ho salutata, con un bacio e un abbraccio forte, e tu mi parlavi dei progetti per il domani. Un domani che forse in cielo c’è ancora.

Si può lottare con la gioia nel cuore

Isa, ascoltami: tu mi hai insegnato che si può lottare con la gioia nel cuore. Che la serenità d’animo è la via maestra per raggiungere anche gli obiettivi più difficili. Che intorno a noi ci devono essere persone che ci somigliano e condividono il nostro cammino.

Isa, quel giorno così recente a casa tua, ti ho detto che avrei fatto una cosa per te. Cercherò di realizzare il tuo sogno di solidarietà e giustizia. Ci proverò, non so quando riuscirò a ottenere ciò che avresti fatto tu, se fossi ancora qui. Ma ce la metterò tutta e ci riuscirò, con la forza della serenità e della lucidità che tu avevi e che mi hai trasmesso negli anni. Ma ancora di più negli ultimi mesi sofferti, in cui hai sopportato la tua malattia con grande dignità.

Isa, ascoltami: ti voglio bene! Tu sei viva dentro di me.

 

di Barbara Benedettelli — Sociologa, saggista, giornalista e Vicepresidente dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime. Autrice di numerosi libri e studi su crimine, giustizia, AI e relazioni umane.

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Barbara Benedettelli

Barbara Benedettelli è sociologa, saggista e giornalista pubblicista. Socio fondatore e Vicepresidente dell'Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, da anni è vicina ai familiari delle Vittime dei reati violenti. Attualmente è Assessore a Città di Parabiago (Mi) con delega a Polizia Locale, prevenzione stradale, Protezione Civile e cultura.

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Chi è Barbara Benedettelli
Sociologa, giornalista e saggista. Autrice di inchieste su giustizia, vittime, violenza relazionale e intelligenza artificiale. Editorialista per Il Giornale e autrice di saggi come Dialogo con l’Umanità, Connessioni Pericolose e 50 Sfumature di Violenza.

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Barbara Bendettelli  2025 – © Tutti i diritti riservati