Connessioni pericolose

I fili invisibili che guidano gli adolescenti in rete tra capitalismo della sorveglianza e algoritmi

"Il libro di Barbara Benedettelli offre un'analisi profonda dell'economia dell'attenzione e del capitalismo della sorveglianza"

 

In un’epoca in cui le piattaforme digitali dominano le nostre vite, il saggio di Barbara Benedettelli invita a riflettere su un interrogativo cruciale: le piattaforme sono solo strumenti o sono vere e proprie strutture sociali ed economiche? 

“Connessioni Pericolose” esplora come la nostra attenzione sia diventata la merce più preziosa e limitata, e come gli algoritmi possono manipolare i nostri bisogni e desideri. 

Attraverso un’analisi incisiva, l’autrice svela il funzionamento dell’economia dell’attenzione, mettendo in luce i rischi, soprattutto per le nuove generazioni nel loro sviluppo psico-sociale. 

Scopri come le stanze dell’eco e le bolle di filtraggio influenzano le nostre percezioni e identità, e come il capitalismo digitale possa passare inosservato, dominando le nostre vite attraendoci come il canto delle sirene.

Recensioni

Connessioni Pericolose" è un libro illuminante che affronta le sfide contemporanee legate all'uso della tecnologia da parte dei giovani. L'autrice, la sociologa e giornalista Barbara Benedettelli, con prosa chiara e incisiva, esplora il capitalismo della sorveglianza e l'economia dell'attenzione, evidenziando come le piattaforme digitali siano diventate strutture sociali ed economiche in cui la nostra attenzione è la merce più preziosa. Benedettelli mette in guardia sui rischi per le nuove generazioni, che possono vedere compromesso il loro sviluppo psico-sociale a causa della manipolazione operata dagli algoritmi, che creano "filter bubble" e "stanze dell'eco". Il libro non demonizza la rete, ma offre un'analisi lucida delle dinamiche in gioco, sottolineando l'importanza di comprendere questi meccanismi per evitare manipolazioni pericolose. In conclusione, l'opera invita a una maggiore consapevolezza nell'uso delle tecnologie digitali, stimolando la riflessione e fornendo strumenti per navigare il web in modo critico e informato.
La nuova opera di Barbara Benedettelli, "Connessioni Pericolose", è estremamente attuale in un mondo in rapida evoluzione che cerca di influenzarci costantemente. Dopo il suo precedente libro "L'amore ci salva", questo saggio affronta il ruolo dei media nella società e i rischi delle loro influenze, in particolare sui giovani. Benedettelli offre un interessante excursus accademico sulle "connessioni" e solleva interrogativi cruciali riguardo all'autonomia di pensiero e identità, avvertendo contro i "fili invisibili" che ci guidano. I temi trattati includono i social media, la manipolazione online, la sorveglianza, l'hate speech, il capitalismo digitale e l'ossessione per i 'like'. L'autrice descrive un panorama di "multimondi" che riflettono visioni della realtà diverse, quasi come una "virt-realtà". Particolare attenzione è dedicata alla mancanza di solitudine e alla necessità di riconoscere se stessi al di là dei rumori esterni. "Connessioni Pericolose" è una lettura stimolante che invita alla riflessione, all'apprendimento e all'apertura verso comportamenti più consapevoli.
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Chi è Barbara Benedettelli
Sociologa, giornalista e saggista. Autrice di inchieste su giustizia, vittime, violenza relazionale e intelligenza artificiale. Editorialista per Il Giornale e autrice di saggi come Dialogo con l’Umanità, Connessioni Pericolose e 50 Sfumature di Violenza.

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Barbara Bendettelli  2025 – © Tutti i diritti riservati