Contro le mutilazioni genitali, insieme. Una battaglia di civiltà che deve raggiungere i popoli dove queste pratiche sono considerate “normali”.
Le mutilazioni genitali femminili sono la norma per i guerrieri Samburu, i “padroni della terra”. E’ così che si definisce questo popolo Keniota, che vive in capanne costruite con il fango, lo sterco di mucca e i bastoni intrecciati.
Una capanna per ogni moglie. Perché i Samburu sono poligami e di certo delle donne sono padroni. Qui, ma anche in altri luoghi del mondo, che sembrano lontani anni luce da noi, le mogli si comprano con otto buoi.
Il giorno del matrimonio, al mattino, la donna subisce la clitoridectomia, l’asportazione del clitoride…continua a leggere