Barbara Benedettelli parla a Italpress del suo nuovo libro sul web. Come orientarsi in una rete in cui le intelligenze artificiali invisibili
Se per lo Stato siamo solo salvadanai è perché abbiamo abdicato alla nostra umanità in cambio di oggetti sempre più sofisticati che sostituiamo alla velocità di una produzione nevrotica. Così nevrotica da avere intasato il mercato diventando come una montagna di cose che alla fine ci schiaccia.
Mettiamo al mondo meno figli, ma confezioniamo più pannolini, in sintesi. Abbiamo scambiato la libertà di essere e di esistere con quella di avere, senza accorgerci che per avere vendiamo l’essere al nulla.
La triste sensazione è che valiamo solo se possediamo le cose. E così pretendiamo di possedere anche le persone, che ogettifichiamo. Nell’Altro non vediamo umanità.
Tutto questo va combattuto o il nostro scendere nell’abisso nel quale siamo entrati, non avrà fine. O forse sì, ma sarà una fine cupa, nera, fredda.
Non è quello che voglio per me e per i miei figli. E tu?
Barbara Benedettelli
Barbara Benedettelli è sociologa, saggista e giornalista pubblicista. Socio fondatore e Vicepresidente dell'Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, da anni è vicina ai familiari delle Vittime dei reati violenti. Attualmente è Assessore a Città di Parabiago (Mi) con delega a Polizia Locale, prevenzione stradale, Protezione Civile e cultura.
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Realizzata da Ipsos su 12.400 persone in 11 paesi europei, questa vasta indagine presenta una panoramica dei comportamenti degli europei al volante.