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Oggi per me è una giornata triste, infinitamente triste…. a volte le persone si allontanano non perché vogliono, ma perché qualcosa di più grande ce le porta via e tu pensi alla vita, la tua, la loro, la nostra. Pensi ai momenti vissuti insieme, a quelli persi. Ti viene in mente un sorriso, una frase, il tono della voce alla quale non avevi mai fatto caso. Un incontro mancato e uno vissuto con intensità magari nel fare una battaglia comune. E ti tornano alla mente tutti coloro che hai amato e che se ne sono andati e stai male. E tutto perde di senso, poi lo riacquista perché guardi le cose, gli altri, il mondo in modo diverso. Ma poi torni a stare male. A perdere il senso perfino del tuo camminare per la stanza in cerca di qualcosa che non sai cosa sia. Ti alzi dalla sedia per andare non sai dove. Perché un dove non c’è, se non lo vogliamo noi. Poi ti arrabbi, perché quello che succede è tremendamente ingiusto. Ma è una rabbia che non porta a niente. Non puoi fare niente. E’ come se i sentimenti fossero saliti su un’altalena che tu non puoi controllare, che è spinta da qualcuno fuori di te. Oggi è così. Sono andata da mio figlio piangendo, come una bambina. E lui, ventenne più grande di me, mi ha detto “mamma non piangere, scrivi”. Ed eccomi qui, a condividere un momento di dolore per un’amica che da oggi si addormenterà sempre di più. Non credo di averglielo mai detto, anche se sono certa lei lo sappia, e spero di poterglielo dire, di fare in tempo, le voglio bene. Così bene che oggi il mondo mi sembra scuro anche se fuori c’è il sole. Il nostro è un passaggio lieve. Siamo come inconsapevoli foglie al vento. Eppure ci crediamo querce secolari e indistruttibili. Poi un giorno ti dicono che hai un cancro e allora capisci, ma è tardi. E te la prendi anche con lui, il tempo. Quel maledetto orologio che scandisce le nostre vite e che resta anche dopo di noi. E ti chiedi se avergli dato tutto di te è stata la cosa giusta, a volte la vita va vissuta al di là del tempo. Oltre di esso. Senza oggi nè domani, ma solo con la sua intensità.
Barbara Benedettelli è saggista e giornalista pubblicista. Socio fondatore e Vicepresidente dell'Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, da anni è vicina ai familiari delle Vittime dei reati violenti. Attualmente è Assessore a Città di Parabiago (Mi) con delega a Polizia Locale, prevenzione stradale, Protezione Civile e cultura.
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