Ogni giorno, ogni istante in cui viviamo dobbiamo prendere piccole e grandi decisioni che mutano in continuazione le nostre prospettive. Aut-aut, diceva il
Nulla accade per caso. Ecco perché ringrazio anche chi mi ha fatto del male. Se lo ha fatto, se mi ha ferita, è perché io gliel’ho permesso, oppure perché in quel momento avevo bisogno di quel tipo di lezione.
Chiediti il motivo di ogni cosa che accade e abbandona il ruolo di vittima che t’impone di vedere le responsabilità sempre e solo al di fuori di te. Assumiti le tue.
Non sempre è facile trovare le motivazioni di ciò che succede, perché spesso sono nascoste, oppure siamo noi stessi che, per ottusità, chiusura mentale o testardaggine, non siamo in grado di individuarle.
Dobbiamo affinare i nostri sensi, aprire la mente senza dare nulla per scontato, dobbiamo impegnarci a fondo in un minuzioso lavoro introspettivo, guardandoci dentro senza paura di perderci. E’ il solo modo che abbiamo di ritrovarci.
Dobbiamo sviluppare la ferma volontà di capire chi siamo e cosa vogliamo, oltre all’umiltà di riconoscere gli errori, le debolezze e i nostri limiti.
La vita ha per sua natura un moto continuo che la protende verso l’alto e, come tutto ciò che si muove in salita, richiede sforzo, fatica e impegno.
Opporre resistenza, lasciarsi scivolare all’indietro o rifiutarsi di fare il passo successivo, significa entrare in una sorta di stato di passività in cui si diventa spettatori della propria esistenza.
Così facendo, ci precludiamo la possibilità di essere felici, o comunque di poter dire: “Io ho vissuto”.
Quando capirai che il desiderio di una felicità costante è un’utopia, riuscirai ad essere felice. Quando comprenderai che la vita è una scuola che ci pone lezioni su lezioni e non smette di ripeterle finche non abbiamo imparato a superarle, riuscirai a vederle e imparare.
Se non sarai in grado di riconoscere e annientare il senso di colpa che la famiglia, la cultura, gli amici, ti inculcano ogni istante della tua vita, non sarai mai libera. Se non sviluppi una capacità personale di critica e di scelta, se non credi in te stesso, nelle tue opinioni e ragioni, e non sai perdonarti gli errori o affrontare i problemi, la tua vita sarà merce di scambio per persone senza scrupoli né amore.
Se non sai vedere con chiarezza quali sono i tuoi reali fallimenti, hai perso. Se non percepisci che la sofferenza può avere la funzione di un maestro, ti annienterà. Se non riesci a individuare, conoscere e accettare il tuo lato oscuro, questo ti prevaricherà fino a distruggerti.
Il giorno in cui sentirai di poter essere padrone del tuo destino, saprai anche che puoi ricominciare cento volte e, ogni volta, sarai più vicino alla tua autenticità.
A quel punto la tua vita sarà un viaggio affascinante in cui i tesori che si nascondono dietro ogni curva diventeranno tuoi. Quel giorno godrai di ricchezze che nessun ladro al mondo potrà mai portarti via. Anzi, vorrai condividerle, proprio come io sto facendo con te.
Tratto da Punto e a Capo di Barbara Benedettelli per Mondadori
@bbenedettelli
Barbara Benedettelli è saggista e giornalista pubblicista. Socio fondatore e Vicepresidente dell'Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, da anni è vicina ai familiari delle Vittime dei reati violenti. Attualmente è Assessore a Città di Parabiago (Mi) con delega a Polizia Locale, prevenzione stradale, Protezione Civile e cultura.
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