Mai smettere di indignarsi!

Manifestazione contro indulto

Mai smettere di indignarsi! Lo diceva Martin Luther King.

C’è chi afferma convinto che l’indignazione non cambia le cose. Ma se King e tutti coloro che lo hanno seguito, bianchi o neri, non avessero espresso la loro indignazione, oggi gli Stati Uniti probabilmente non avrebbero un Presidente nero.
Chi sostiene che l’indignazione non porta a nulla nega alle parole un valore oggettivo.  

Le parole di sdegno danno voce ai sentimenti forti, quelli che non possiamo trattenere se siamo vivi per davvero. Quelli che proprio perché riversati al di fuori senza mediazioni, né filtri, sono capaci di modificare, giustamente oppure no, tutto quello che toccano. O quanto meno di generarne altri fino a formare un nucleo cosi’ grande da non poter essere negato.

In questo spazio esprimo ciò che mi irrita, non pretendo  una condivisione di pensiero. E’ il mio punto di vista e ve lo dono perché  se le mie parole trovano un coro, allora la mia indignazione diventa la “nostra” e il “grido” non può passare inosservato. Può modificare lo stato delle cose.

@bbenedettelli

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Barbara Benedettelli

Barbara Benedettelli è saggista e giornalista pubblicista. Socio fondatore e Vicepresidente dell'Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, da anni è vicina ai familiari delle Vittime dei reati violenti. Attualmente è Assessore a Città di Parabiago (Mi) con delega a Polizia Locale, prevenzione stradale, Protezione Civile e cultura.

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